Una pelle sana e luminosa è sinonimo di bellezza e salute, e necessita del massimo delle nostre cure e da cui dipende moltissimo della nostra immagine.
La pelle è il primo strato esterno del nostro corpo, ha il ruolo fondamentale di proteggere i nostri organi e preservarne i processi, infine controlla efficacemente la temperatura del nostro corpo.
E logico intuire che prendersi cura della nostra pelle è una procedura che merita tutte le nostri attenzioni, anche perchè da questo ne risentirà positivamente la nostra immagine, la salute, e i rapporti sociali.
I quattro strati che formano la nostra pelle si trovano in un perenne processo di rinnovamento e crescita.
L'epidermide, lo strato più esterno, dovrebbe mantenersi quanto più ?essibile ed elastica in modo da adattarsi perfettamente alle varie necessità del nostro corpo: è per questo che si squama costantemente, per essere sostituito dalle cellule dello strato sottostante.
Questo strato composto da scarti deve essere rimosso il prima possibile per evitare il sorgere di fastidiosi inestetismi, sotto forma di pori dilatati e otturati e di una pelle imperfetta.
Un pochino di frizione di tanto in tanto serve a rimuovere le cellule morte che si distaccano da questa super?cie.
La rimozione di questo strato di pelle è un operazione davvero semplice che ci dona una radiosa sensazione di freschezza, oltre ad acquistare sull'istante un aspetto molto più attraente.
Esistono diversi metodi e molte soluzioni per effettuare quest'operazione: la scelta non ha molta importanza, a condizione che si trovi un modo efficace che permetta di far respirare la pelle, e non occludere le vie di comunicazione vitali tra gli strati più profondi della nostra cute.
Conoscere il proprio tipo di pelle è il primo passo, nonchè il modo migliore per iniziare a trattarla nel modo giusto e farne risaltare le migliori qualità.
In linea generale ci sono tre diverse tipologia di pelle: grassa, secca e normale.
Tuttavia, questa classificazione comprende a sua volta diverse varietà: per esempio non è raro constatare che diverse zone del viso della stessa persona presentino due, o anche tre tipologie diverse.
Per analizzare a livello individuale questi diversi tipi di pelle occorre prima di tutto determinare se avete la pelle secca oppure grassa.
Lavatevi la faccia al mattino appena svegliati, quindi risciacquarla prima con acqua calda e poi con acqua fredda; infine tamponarla per asciugarla perfettamente.
Non applicare alcun prodotto sulla pelle per almeno un'ora: poi premere un tovagliolino assorbente su tutta la superficie del volto, ma senza strofinarlo: sarà sufficiente premerlo semplicemente con una certa forza affinchè sia in grado di assorbire eventuali oleosità dalla superficie della pelle.
Ora quindi si dovrà esaminare il risultato: il grado di untuosità della vostra pelle si può stabilire dalla quantità di tracce di grasso sulla carta. L'assenza totale indica che si tratterà di pelle secca.
La pelle normale e quella leggermente arida potrebbero facilmente confondersi; in ogni caso la prima può comunque beneficiare di un trattamento esterno per pelli aride quindi può tranquillamente beneficiare delle vostre cure in tal senso senza alcun problema.
La pelle normale a seconda dei casi può presentare o meno tracce di grasso un'ora dopo essere stata lavata: come suggerisce il nome stesso è un tipo di pelle che non comporta particolari problemi, e soprattutto non provoca alcuna fastidiosa sensazione di stiramento.
ll fattore pH è un indicatore di cui si sente parlare spesso in relazione allo stato della pelle, e misura l'equilibrio acido-alcalino del corpo.
La pelle sana presenta una patina acida che la protegge dalle invasioni batteriche, e che può avere un coef?ciente pH variabile da 5,2 a 6 entro gli estremi di una scala che va da 4,5 a 7,5: il valore più basso rappresenta l'estrema acidità, mentre il più alto denota lo stato alcalino, o basico.